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Cinta senese selvatico DOP, come si distingue

Fino al momento della mia prima degustazione di salumi di Cinta Senese DOP non avevo idea di cosa fosse il sapore autentico del maiale nero selvatico più ricercato. E io i salumi li produco da decenni!

Un salume così scioglievole da crearti dipendenza, è come addentare una nuvola di sapore e gusto.
Carne morbida e consistente, grasso inconsistente al palato e super saporito.

Nell’immagine: PROSCIUTTO CRUDO DI CINTA SENESE D.O.P. Affettato
Il prosciutto è senza dubbio il salume per eccellenza. Ottenuto dalle carni di maiale di cinta dal sapore più intenso e deciso di qualunque prosciutto esistente in Italia. Il suo grasso è bianco e lucido, appena lo poggi sulla lingua ne senti subito la morbidezza, un velluto al palato. Una carne raffinata e dal sapore unico.

Non essere blasfemo! Questa è unicità pura.

Per molti i salumi sono tutti uguali, uno vale l’altro. Qualcun altro ha il coraggio di paragonare i salumi da supermercato ricavati da animali da batteria a qualsiasi altro salume.

Questi salumi che stai per scoprire sono imparagonabili ad altri salumi che conosci. Puoi paragonarli al tartufo o al caviale ma nell’ambito dei salumi restano sapori imparagonabili.

So perfettamente che non si tratta di prodotti per la massa. Sono salumi per pochi palati “eletti”. Ogni processo, a partire dalla crescita fino ai processi di trasformazione, è eseguito con cura e con animali cresciuti allo stato brado, selvatici ed alimentati secondo natura.

Ci sono 2 semplici caratteristiche per distinguere se il salume che stai mangiando è di cinta senese oppure si tratta di altri salumi, magari di buona qualità, travestiti da cinta senese.

Devi sapere che il maiale di cinta senese si nutre quasi esclusivamente di sottobosco e questo, che ho selezionato personalmente, in particolare si alterna tra ulivi dei colli senesi e boschetti limitrofi, questo gli conferisce una dolcezza di gusto e degli aromi che non trovi in nessun altro salume esistente.

Nell’immagine: GOTA o GUANCIALE DI CINTA SENESE D.O.P.
Salume che può essere assaporato sia come antipasto magari sul pane caldo o bruschettato che utilizzato in cucina con carbonare e ragù per primi da favola o per secondi dal sapore mediamente intenso. Superficie dorata
e alternanza grasso candido con striature di carne rosso rubino.

Salumi di Cinta Senese: 1° caratteristica, odore, sapore e prima vista

Ora ti spiego come puoi distinguerli attraverso l’odore/sapore e mentre guardi la fetta appena tagliata.

Il maiale tenuto allo stato brado ha un odore molto intenso ma assolutamente non ha sentori di chiuso, non presenta assolutamente odore di stalla ammuffita.
Bensì il suo odore ricorda note di fieno e la dolcezza tipica del maiale che ha vissuto in natura.

Nell’immagine: LARDO DI CINTA SENESE D.O.P.
Salume che può essere assaporato sia come antipasto che utilizzato in cucina con primi e secondi dal sapore delicato, questo è un esaltatore di sapidità che bilancia perfettamente gli acidi. Il grasso è bianco avorio, ed è il riconoscimento della genuinità degli animali allevati allo stato brado ed alimentati naturalmente nei boschi e tra gli ulivi della montagnola senese.

L’altra caratteristica è la lucidità del grasso,

Salumi di Cinta Senese 2° caratteristica: il grasso, colore e reazione al taglio.

il grasso di questa eccellenza è completamente diverso dal maiale classico, lucido come uno specchio e al giusto grado di stagionatura puoi vederlo lacrimare leggermente.

Un grasso speciale ricco di antiossidanti omega 3 e omega 6, perché questi maiali selvatici mangiano naturale.

Questo grasso è così morbido che fonde ad appena 35° a differenza del grasso del maiale bianco che fonde a 65°, questo perché l’alimentazione permette cellule più grandi e più ricche di acqua

Salumi di Cinta Senese 3° caratteristica: il colore della carne e la stagionatura perfetta.

Nel cinta senese DOP il colore della carne deve essere rigorosamente di un rosso rubino profondo, questo ti assicura che l’animale si è alimentato prevalentemente di vegetazione selvatica.

Le carni sono molto sapide, estremamente insaporite per la lunga stagionatura che prevede un minimo di 16 mesi. Il prosciutto si riconosce dalla caratteristica zampa lunga. Ed infine puoi attestarne l’autenticità con il suo certificato e tracciamento nazionale.

Questa è un’altra esclusiva che puoi trovare soltanto nella mia gastronomia e che prenoto da un anno all’altro per ottenere parte della produzione ormai sempre più rara e introvabile.

Ora puoi assaporarli in purezza, sul pane fresco oppure su un crostino di pane appena abbrustolito.

Nell’immagine: PROSCIUTTO CRUDO DI CINTA SENESE D.O.P. INTERO
Il prosciutto è senza dubbio il salume per eccellenza ottenuto dalle carni di maiale di cinta dal sapore più intenso e deciso di qualunque prosciutto esistente in Italia. Il grasso bianco e lucido appena lo poggi sulla lingua ne senti subito la morbidezza, un velluto al palato. E una carne raffinata e dal sapore unico.

La norma che distingue il maiale di Cinta senese da qualunque salume biologico:

Gli animali devono avere  lo spazio perfetto per muoversi, quindi non possono essere più di 1500 chili di carne viva per ettaro.

Per farti un’idea in ogni ettaro (10000metri quadrati) possono esserci circa di 10 animali adulti, la differenza totale con il biologico dove invece 10 animali possono vivere in 2500 metri quadrati. Gli esemplari di cinta senese quindi vivono in uno spazio 4  volte più ampio rispetto alla carne biologica;

Ora hai tutte le indicazioni per scegliere con cura il salume 100% italiano che stravolgerà il tuo palato al primo assaggio.